La tecnica dell’insufflaggio
Partiamo dalle nozioni generali. L’insufflaggio è un sistema di isolamento termico in ambito edilizio che consiste nel riempire l’intercapedine con prodotti isolanti ad alta efficienza termica, eliminando le dispersioni e regalando così un immediato comfort e un notevole risparmio nelle spese energetiche di un’abitazione.
Cos’è l’insufflaggio sottotetto
Sapevi che il sottotetto è la parte più disperdente della casa e che è causa di circa il 40-45% delle dispersioni termiche?
Con l’insufflaggio si va a risolvere questo problema. Ma in cosa consiste esattamente?
L’insufflaggio termico del sottotetto è una tecnica di riempimento del sottotetto: attraverso un pompaggio meccanico, viene posizionato del materiale isolante all’interno della stratigrafia del tetto.
È particolarmente indicato per le abitazioni dei centri storici.
Qual è il materiale migliore per l’insufflaggio?
I materiali più adatti per l’insufflaggio del sottotetto sono di tipo naturale o minerale come:
- fibra di cellulosa in fiocchi
- fibra minerale
- lana di vetro o di roccia.
Tra i migliori materiali per insufflaggio in commercio in questo momento c’è sicuramente la lana di vetro mineralizzata.
Questa si lascia preferire perché combina l’assoluta qualità del prodotto, contenuti costi di realizzazione e una notevole rapidità di posa.
È inoltre ecosostenibile, completamente ignifuga e resistente all’umidità.
Ogni isolante ha comunque potenzialità e caratteristiche differenti. Per questo motivo, la scelta migliore è affidarsi ad un tecnico specializzato in materia di isolamento termico.
Quanto costa l’insufflaggio sottotetto?
Per determinare i costi dell’insufflaggio per un sottotetto, è necessario valutare innanzitutto l’altezza in centimetri del volume di isolante da posare, così da poter procedere alla quantificazione precisa del materiale necessario.
Rispetto all’insufflaggio in intercapedine, quello in solaio richiede l’utilizzo di materiale a una minore densità, a meno che non si tratti di un solaio calpestabile. In questo caso la densità dei materiali utilizzati dev’essere più alta.
Cosa determina il costo dell’insufflaggio
Ecco i fattori che devono essere considerati per una valutazione realistica dei costi:
- Le dimensioni del vano;
- Sottotetto calpestabile o non calpestabile;
- Il costo dei materiali;
- La resa dell’isolante – quanto bisogna usarne per ottenere una buona coibentazione;
- Il costo della manodopera.
Prezzo dell’insufflaggio del sottotetto
Il costo è molto basso rispetto all’installazione di un cappotto termico. Basta considerare i costi del materiale da insufflare e la manodopera necessaria:
- fibra di cellulosa in fiocchi: costo circa 30 €/mq
- lana di vetro: costo circa 40 €/mq
- lana di roccia: costo circa 40 €/mq.
Molto dipende dalla qualità del materiale. Se si decide di prendere in considerazione l’insufflaggio, è bene procedere per gradi. Un sopralluogo e l’analisi di un tecnico sono indispensabili.
Quanti anni dura l’insufflaggio?
L’insufflaggio dura tutta la vita: è inattaccabile da muffe, roditori, tarli, batteri, fuoco.
Protegge dal freddo, dal caldo e dal rumore (gli isolanti sintetici proteggono solo dal freddo).
Quanto tempo serve per l’insufflaggio
L’intervento di coibentazione del sottotetto è molto rapido: si va da qualche ora a qualche giorno in base al numero di metri quadri del tetto o del solaio.
Quanti gradi si recuperano con insufflaggio?
Arriviamo agli obiettivi. Quanti gradi centigradi si migliora con l’insufflaggio ? Il guadagno termico può variare da 1 fino a 4 gradi in funzione delle superfici isolate, dello spessore di vuoto presente e del materiale scelto.
Quanto si risparmia con l’insufflaggio?
Tenendo conto di un insufflaggio per sottotetto di circa 100 mq, con un costo stimato di circa 2.500 euro, l’intervento permette di ridurre i costi di riscaldamento di almeno il 35-40%.